COME IL VIAGGIO E' DIVENTATO LA MIA PROFESSIONE
La curiosità per il mondo: un viaggio che inizia da bambina
Sin da bambina ho avuto una grande curiosità per il mondo: il desiderio di scoprire, conoscere culture diverse, emozionarmi davanti a luoghi nuovi. È una passione che ho continuato a vivere anche nella mia vita di tutti i giorni, insieme ai miei 3 figli.
Il Regno Unito: una casa lontano da casa
È stato lì che, senza accorgermene, ho iniziato a costruire un modo di viaggiare che va oltre le fotografie e le mete turistiche: un viaggio che mette in ascolto, che ti cambia dentro.
Ma è stata l’Asia la vera svolta
Il mio primo viaggio in Asia è arrivato in un momento delicato: dopo il rientro in Italia — un ritorno più difficile del previsto — mi sentivo smarrita. Due dei miei figli stavano entrando nell’adolescenza, io avevo da poco compiuto 40 anni, e con quell’età erano arrivate domande nuove, fragilità, mi sembrava di aver perso il mio centro.Da passione a professione
Il mio approccio
Quando progetto un viaggio, parto sempre da chi ho davanti: dai tuoi ritmi, dai tuoi sogni, dal modo in cui ami viaggiare. Che tu senta il bisogno di rallentare o di esplorare, di riconnetterti o di perderti, creo un percorso che somigli a te, in ogni dettaglio.
Il viaggio esperienziale è questo: non una lista di cose da vedere, ma un percorso che ti trasforma, che lascia il segno, che ti riporta a casa un po’ diverso, un po’ più vicino a te stesso.
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